16 anni fa più o meno a quest'ora ero al british council avevo finito le mie ore di lavoro, salutavo e tornavo a casa, passando distrattamente davanti a un televisore ho intravisto con la coda dell'occhio delle immagini che nell'arco di quella assurda giornata e delle successive avrei rivisto un milione di volte. sono tornata davanti alla tv e piano piano sempre più persone si avvicinavano. eravamo tutti in silenzio, non sapevamo che dire.
Non avevo mai visto nulla di simile. Tutti ci ricordiamo perfettamente dove eravamo, come lo abbiamo saputo, cosa abbiamo pensato in quel momento. niente sarebbe stato più lo stesso. Niente lo è più stato.
In quel momento mi sono sentita parte di un unico enorme, parte di tutto, e allo stesso tempo ho percepito la solitudine di ogni singolo individuo colpito in quell'istante.
La guerra è inaccettabile sempre ma questa qui, la guerra che ha cambiato per sempre la nostra percezione della sicurezza, che ti fa avere paura di uno zaino abbandonato per terra, di un volto con lineamenti diversi dai tuoi, di una preghiera in una lingua incomprensibile... è la peggiore in assoluto.
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